Tell-Tex AG, una delle maggiori aziende di raccolta abbigliamento in Svizzera, ha annunciato la costruzione di un impianto di riciclaggio tessile all’avanguardia, previsto per l’apertura nel 2026. L’impianto, con una capacità di lavorazione di 20.000 tonnellate, utilizzerà tecnologie avanzate di smistamento automatizzato e riciclaggio fibra-a-fibra. L’obiettivo è accelerare la transizione dal modello lineare dell’industria tessile a uno circolare, in linea con gli obiettivi climatici e i requisiti normativi come la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) in Svizzera e nell’UE. 

L’investimento è supportato da Rematters Textile Recycling Solutions, che ha fornito servizi di ingegneria e consulenza per il progetto. Il centro tratterà tessuti provenienti da vari settori, tra cui rifiuti post-consumo, ospitalità e abbigliamento da lavoro, con l’obiettivo di riutilizzare indumenti di alta qualità per il mercato dell’usato. 

Ercüment Yıldırım, CEO di Tell-Tex AG, ha sottolineato l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, affermando che il centro fa parte di una strategia più ampia per ridurre l’impronta ambientale tramite processi di riciclaggio innovativi. 

Hakan Uçar, co-fondatore di Rematters, ha evidenziato l’importanza del progetto come il primo impianto di riciclaggio tessile post-consumo su larga scala in Svizzera e uno dei pochi del suo genere in Europa. 

L’impianto mira a creare una catena di approvvigionamento tessile circolare, affrontando sia i cambiamenti climatici che la scarsità di risorse.