Il “Regolamento del Codex alimentare turco sui criteri microbiologici” è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13.02.2025 con il numero 32812.
Il Regolamento del Codex alimentare turco sui criteri microbiologici, pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, riguarda i criteri microbiologici che devono essere presenti negli alimenti al fine di garantire la sicurezza alimentare e le pratiche igieniche degli stabilimenti alimentari.
Scopo e ambito di applicazione del regolamento
Questo regolamento mira a garantire la sicurezza alimentare controllando la presenza di microrganismi, tossine e metaboliti negli alimenti. Inoltre, il regolamento include anche articoli che invitano gli operatori del settore alimentare ad agire in conformità con le norme igieniche nei processi di produzione, trasformazione e distribuzione, e stabilisce che questo regolamento sarà attuato in conformità con il Regolamento sull’igiene degli alimenti e con altre leggi pertinenti.
Regolamenti principali
✔Responsabilità delle aziende alimentari: Le aziende garantiranno la conformità ai criteri microbiologici attraverso buone pratiche igieniche e misure basate sul sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points).
✔Campionamento e analisi: Verranno attuati piani di campionamento specifici per valutare la sicurezza degli alimenti. Questi processi saranno soggetti ad approvazione, poiché l’uso di metodi di analisi alternativi è soggetto a criteri specifici.
✔Risposta ai risultati inappropriati: Se le analisi microbiologiche mostrano risultati inappropriati, le aziende saranno obbligate ad adottare misure correttive.
✔Etichettatura: i consumatori saranno chiaramente informati che la carne macinata e i prodotti a base di carne a rischio di Salmonella “devono essere cotti e consumati”.
✔Ispezione e sanzioni: Alle aziende che non rispettano le disposizioni del regolamento potranno essere imposte sanzioni amministrative nell’ambito della legge n. 5996.
Nuovo regolamento armonizzato con l’Unione Europea
Il nuovo regolamento è stato redatto in conformità al Regolamento (CE) 2073/2005 dell’Unione Europea “Regolamento sui criteri microbiologici per i prodotti alimentari”. Il regolamento del 2011, precedentemente in vigore, è stato abolito e il nuovo regolamento è entrato in vigore alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
È stato inoltre stabilito che le imprese del settore alimentare sono tenute ad adeguarsi a metodi di analisi alternativi fino al 1° luglio 2025.
Informazioni più dettagliate sulregolamento sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.