Gli emendamenti pubblicati dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste nella Gazzetta Ufficiale del 1° agosto 2024 hanno introdotto importanti novità nel Regolamento sui Laboratori di Controllo degli Alimenti. Tali modifiche includono cambiamenti radicali nelle condizioni e nei requisiti tecnici per la partecipazione dei laboratori alle prove valutative.
In particolare, attirano l’attenzione le modifiche relative alle prove valutative. Secondo i nuovi regolamenti, i laboratori dovranno partecipare ogni anno a prove di competenza nei gruppi di analisi stabiliti dal Ministero per dimostrare la propria competenza tecnica. In assenza di prove valutative, la competenza analitica sarà monitorata attraverso metodi quali la partecipazione a test di confronto tra laboratori o l’uso di materiali di riferimento certificati.
In base agli emendamenti, i laboratori dovranno partecipare a test di confronto interlaboratorio per verificare se i risultati delle analisi rientrano nei limiti di errore accettabili. Questi risultati, che saranno valutati dal Laboratorio nazionale di riferimento per gli alimenti o dal laboratorio di controllo degli alimenti del Ministero, saranno comunicati alla Direzione generale in forma riservata.
Se i risultati della prova valutativa o della prova comparativa interlaboratorio non sono adeguati, i laboratori dovranno preparare un rapporto di azione correttiva e presentarlo alla Direzione generale entro trenta giorni. Se, a seguito dell’esame del rapporto, si rendono necessarie ispezioni in loco, queste saranno pianificate ed eseguite. Se le azioni correttive non si rivelano adeguate o se, in seguito alla verifica, viene rilevata una non conformità che influisce sul risultato dell’analisi, l’autorizzazione del laboratorio in questione a condurre analisi viene sospesa e la sua attività viene sospesa.
Inoltre, se i laboratori omettono deliberatamente di partecipare alle prove valutative, la loro autorizzazione per le analisi in questione sarà sospesa e le loro attività saranno sospese finché non otterranno un risultato positivo dalla prova valutativa sullo stesso argomento.
Altre modifiche al regolamento riguardano i requisiti per garantire l’integrità fisica delle sezioni dei servizi amministrativi e tecnici dei laboratori e per disporre di un numero sufficiente di stanze e archivi per il direttore del laboratorio e per il personale direttivo. Inoltre, sono state riorganizzate le condizioni di incarico e di nomina del personale tecnico che lavora nei laboratori.
Questi nuovi regolamenti mirano a garantire che i processi di sicurezza alimentare e di controllo della qualità siano svolti in modo più efficace e affidabile. Il monitoraggio e la valutazione continui delle competenze tecniche dei laboratori serviranno a proteggere la salute dei consumatori e ad aumentare la sicurezza alimentare. L’adattamento dei laboratori a questi cambiamenti e l’adozione delle misure necessarie ne aumenteranno l’affidabilità a livello nazionale e internazionale.
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