Textile Exchange, con il supporto di collaboratori esterni, ha pubblicato un rapporto completo, The Future of Synthetics, che traccia una roadmap trasformativa verso un futuro più sostenibile per le fibre sintetiche nell’industria tessile. Ecco un’analisi più approfondita dei principali risultati e delle azioni da intraprendere.
Risultati principali:
- Riciclo da tessuto a tessuto
Situazione attuale: L’utilizzo di poliestere riciclato è salito al 14% nel 2022, principalmente dalle bottiglie in PET. Tuttavia, è urgente aumentare le soluzioni di riciclo da tessuto a tessuto.
Le sfide: Il rapporto individua come sfide principali la mancanza di accesso a materie prime di qualità, la complessità delle miscele di materiali e l’insufficienza di dati sull’impatto.
Azioni:
Definire obiettivi pubblici per la conversione da poliestere vergine basato su combustibili fossili a materie prime tessili.
Migliorare le tecnologie di selezione e separazione.
Sviluppare tecnologie e infrastrutture di riciclaggio innovative.
- Biosintetici
Innovazioni attuali: I biosintetici, come il poliestere e il nylon biobased, rappresentano un’alternativa ai materiali sintetici di origine fossile. Tuttavia, la maggior parte dei biosintetici è solo parzialmente biobased e le soluzioni completamente biobased hanno bisogno di ulteriori sviluppi.
Le sfide: La mancanza di dati sull’impatto, la complessità della composizione delle miscele e la scala commerciale limitata ostacolano la crescita.
Azioni:
Collaborare per sviluppare soluzioni completamente biobased.
Migliorare la tracciabilità e i dati sull’impatto dei biosintetici.
Educare gli stakeholder sui benefici e sulle prestazioni dei materiali biosintetici.
- Cattura del carbonio
Soluzioni emergenti: Le tecnologie di cattura del carbonio, tra cui la fermentazione dei gas, la conversione elettrochimica e la cattura diretta dell’aria, hanno il potenziale per sostituire i combustibili fossili vergini nella produzione tessile.
Sfide: L’alta intensità energetica, la mancanza di dati sull’impatto e l’incertezza delle politiche sono ostacoli significativi.
Azioni:
Innovare per sostituire i componenti a base fossile nella produzione di PET.
Dare priorità agli standard e alle certificazioni per la rimozione della CO2.
Esplorare l’adeguamento delle tecnologie di cattura del carbonio negli impianti esistenti.
Raccomandazioni generali:
Creare strategie sui materiali: Impegnarsi a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili vergini passando a materiali sintetici riciclati o rinnovabili di provenienza sostenibile.
Accordi di acquisto: Supportare le innovazioni impegnandosi a stipulare accordi commerciali con i partner della catena di approvvigionamento.
Impegno politico: Assumere un ruolo attivo nella definizione delle politiche e condividere le informazioni con i responsabili politici.
Conclusioni:
The Future of Synthetics di Textile Exchange fornisce un piano d’azione per l’industria tessile per ridurre le emissioni di gas serra del 45% entro il 2030. Il rapporto incoraggia i marchi e gli stakeholder a contribuire attivamente allo sviluppo di un futuro più circolare e sostenibile, partecipando al 2025 Recycled Polyester Challenge di Textile Exchange e unendosi alle sue tavole rotonde.