A febbraio, la Sustainable Fibre Alliance (SFA) ha ospitato con successo l’evento annuale “Cashmere Connect 2025”, che ha riunito le aziende di lavorazione membri della SFA, le cooperative di allevatori e i commercianti registrati. L’evento ha favorito le discussioni sul commercio di cashmere “certificato SFA” e ha fornito una piattaforma per gli accordi preliminari di acquisto di materie prime.
Tra i partecipanti c’erano il CEO di SFA Una Jones, i rappresentanti di ICCAW (Cina), la dottoressa Julie Garnier (OCT) e i partner di Obortech Mongolia e del progetto di conservazione della steppa secca della Mongolia Dornod. Hanno partecipato in totale 12 aziende di lavorazione e 35 cooperative, con altre cooperative che si sono unite a distanza.
Una Jones ha sottolineato l’importanza della sostenibilità e della collaborazione, affermando: “La sostenibilità a lungo termine si basa sulla comprensione reciproca, sull’equità e su forti partnership”.
Sono stati introdotti aggiornamenti su SFA Animal Fibre Standard v1.0 e SFA Chain of Custody Standard v1.1, garantendo l’allineamento delle parti interessate. Gli incontri B2B hanno ulteriormente rafforzato la catena di fornitura del cashmere “certificato SFA” e la connettività del mercato.
